Uno dei documenti relativi alla casa è la planimetria catastale, ovvero una planimetria della casa. In poche parole, la planimetria consiste in una rappresentazione grafica dell’immobile, un disegno tecnico, di norma in scala 1:200, di un’unità immobiliare da cui è possibile desumere contorni, suddivisione e destinazione dei locali interni, dati metrici e altre informazioni. È una “mappa” dell’immobile. La planimetria catastale è depositata nel catasto, un vero e proprio archivio di tutte le proprietà immobiliari site in un Comune o in una provincia.
Modificare gli spazi interni di un immobile
La planimetria catastale diventa fondamentale nel caso si debbano compiere dei lavori che modifichino gli spazi dell’immobile, come erigere un muro interno, aggiungere o togliere una stanza, ecc. In tal caso il tecnico (geometra, architetto, ecc.) che si occupa dei lavori dovrà presentare in Comune una pratica edilizia che mostri i cambiamenti da effettuare e, una volta terminati i lavori, regolarizzare il tutto presentando la nuova planimetria che dovrà essere depositata in catasto.