Qual è la prima cosa da fare se si eredita un immobile? Bisogna presentare presso l’Agenzia delle Entrate la dichiarazione di successione tramite un intermediario abilitato (un professionista o un CAF, Centro Assistenza Fiscale). È importante ricordare, però, che la dichiarazione di successione è solo un adempimento fiscale. Dopodiché è necessario trascrivere presso l’ufficio dei Registri Immobiliari l’accettazione di eredità, un atto notarile che garantisce la continuità delle trascrizioni nei registri immobiliari. Infine, bisogna fare le volture presso il catasto, ovvero effettuare il mutamento dell’intestatario dell’immobile. L’eredità ha un costo, che non è semplicissimo da calcolare, per cui si consiglia di rivolgersi a un professionista.
Vendere una casa ereditata
Nel caso si volesse vendere un immobile ereditato, bisognerà avere già effettuato l’accettazione tacita di eredità. Inoltre, la legge consente di ereditare e vendere contestualmente un immobile. In pratica di accettare l’eredità tramite atto notarile e, sempre tramite atto notarile, cederlo ad altra persona. In questo modo l’operazione avrà un costo inferiore rispetto a quello dei due atti realizzati separatamente.